Phytodesign
Dalla radice al fiore, un viaggio illustrato nel cuore della fitoterapia

Approfondimento
La sinergia o cooperazione, (dal greco: comp. di σύν «con, insieme» e ἔργω «operare, agire»), si ha quando più sostanze naturali presenti in una pianta (o in più piante) lavorano insieme e si potenziano a vicenda creando un effetto più forte e completo di quello che avrebbero da sole. Le piante officinali non contengono un solo principio attivo, ma centinaia di componenti che interagiscono tra loro. È proprio questa complessità che spesso rende un estratto vegetale più efficace rispetto a una singola sostanza isolata e un insieme di piante possono aumentare il loro effetto.
Perchè è importante conoscerla?
Per imparare che:
- Quando composti simili, presenti in piante diverse, si sommano tra loro, l’effetto finale risulta potenziato. Esempio: Due piante con proprietà antinfiammatorie possono agire insieme per amplificare l’effetto complessivo. (Sinergia Additiva)
- Composti differenti, contenuti in varie piante, agiscono su parti diverse del corpo o su diversi meccanismi fisiologici, ma contribuiscono allo stesso obiettivo terapeutico. Esempio: Una pianta che stimola il sistema immunitario e un’altra che riduce l’infiammazione possono lavorare insieme per combattere un’infezione. (Sinergia Complementare)
- Alcuni composti facilitano l’assorbimento di altri principi attivi da parte dell’organismo, migliorandone la biodisponibilità. Esempio: La piperina aumenta l’assorbimento della curcumina. (Sinergia di assorbimento)
- Alcune miscele possono attenuare o modulare gli effetti collaterali indesiderati di altri principi attivi, rendendo il trattamento più sicuro e tollerabile. Esempio: una pianta con effetto calmante può ridurre l’irritabilità causata da un altro composto stimolante. (Sinergia modulatrice)
- Certi composti agiscono come stabilizzanti naturali, proteggendo altri principi attivi dalla degradazione e prolungandone l’efficacia nel tempo. Esempio: gli antiossidanti naturali possono preservare la stabilità di vitamine sensibili alla luce o al calore. (Sinergia di stabilizzazione)
Il bello delle piante è che, quando si usano insieme nel modo giusto, si aiutano a vicenda: attuano un vero "gioco di squadra" dove ognuna dà il meglio di sé e il risultato è un benessere più completo e naturale.
Esempi tisane sinergiche

Tisana sinergica per il colon irritabile
Ingredienti (per 2 tazze):
- Finocchietto selvatico (semi) – 1 cucchiaino
Riduce gonfiore e gas intestinali, effetto carminativo. - Melissa (foglie) – 1 cucchiaino
Utile contro crampi e stress, rilassa la muscolatura intestinale. - Malva (fiori o foglie) – 1 cucchiaino
Aiuta in caso di infiammazione, ha azione lenitiva per le mucose intestinali. - Camomilla (fiori) – 1 cucchiaino
Calmante e antinfiammatoria, favorisce il rilassamento del colon
Sinergia:
- Il Finocchietto elimina i gas
- La Melissa calma l’intestino e la mente
- La Malva protegge le mucose
- La Camomilla riduce l’infiammazione e favorisce il rilassamento
Insieme, queste piante agiscono su più fronti: digestione, infiammazione, spasmi e stress.
Tisana sinergica rilassante
Ingredienti (per 2 tazze):
- Passiflora (parti aeree: foglie, fusti e fiori) - 1 cucchiaino
Agisce sul sistema nervoso centrale, riducendo ansia e agitazione - Melissa (foglie) - 1 cucchiaino
Rilassa corpo e mente, utile contro stress e tensioni gastrointestinali - Verbena (parte aerea fiorita) - 1 cucchiaino
Aiuta nei casi di stanchezza mentale e favorisce il rilassamento profondo
Sinergia:
- La Passiflora agisce direttamente come sedativo naturale
- La Melissa ha un’azione calmante e antispasmodica
- La Verbena lavora come rilassante muscolare e tonico nervoso
La combinazione aiuta a sciogliere le tensioni muscolari, migliorare la digestione e favorire un sonno più profondo e rigenerante.