
Tarassaco
Il tarassaco, noto anche come dente di leone è una pianta erbacea perenne molto comune. Cresce spontaneamente in prati, giardini, bordi stradali e terreni incolti. Le foglie, di un colore verde intenso, sono grandi, oblunghe e con margini seghettati che crescono in una rosetta alla base della pianta. Hanno la superficie superiore lucida, mentre quella inferiore è più ruvida. Il fiore è un'infiorescenza composta di colore giallo brillante, che si sviluppa a più petali (ogni fiore è composto da numerosi fiori tubolari disposti in un’unica testa). I fiori sono aperti durante il giorno e si chiudono di notte. Dopo la fioritura, la pianta produce un frutto (achenio: frutto secco con un pericarpo più o meno indurito che contiene un unico seme) racchiuso in una piccola capsula e dotato di un pappo bianco che è il tipico "soffione" che viene poi disperso dal vento.
Il Taraxacum officinalis contiene numerose sostanze con caratteristiche fitoterapiche: i flavonoidi, come la luteolina, l'apigenina e l'isocercitrina, con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. GLi acidi fenolici (acido caffeico, acido clorogenico acido cicorico), noti per le loro proprietà antiossidanti e protettive. I terpenoidi, inclusi i triterpeni e i lattoni sesquiterpenici, che contribuiscono al sapore amaro della pianta e hanno proprietà antinfiammatorie e digestive. L'inulina, fibra prebiotica che favorisce la salute dell'intestino. Anche vitamine ( A, C, E e K) e sali minerali, tra cui potassio, magnesio, calcio e ferro. Infine alcune sostanze amare, come la tarassicina e il tarasserolo, che stimolano la digestione.
Per la presenza di queste sostanze il tarassaco si rivela utile in numerose patologie ed è adatta sia ad uso interno sia ad uso esterno.
Uso interno: infuso: ottimo diuretico e depurativo. Preparazione: 1 cucchiaio di foglie e fiori in 250cc di acqua bollente. Lasciare raffreddare e
quindi filtrare e bere lentamente. Decotto: utile per stimolare la funzione epatica e digestiva. Preparazione: bollire 10 grammi di radici essiccate in litro d'acqua
(decotto misto: 30-40 g di radici e foglie in proporzioni simili), bollire 10/20 minuti quindi lasciare raffreddare lentamente e filtrare.
Uso esterno: Impacchi: Gli impacchi ( di foglie applicati su ferite, contusioni e infiammazioni cutanee alleviano il dolore e favoriscono la guarigione.
Preparazione: una manciata di foglie fresche (circa 50-100 grammi), Acqua calda (q.b.), una garza sterile.
Lavare accuratamente le foglie, tritarle e riscaldarle in acqua per ammorbidirle quindi avvolgerle nella garza e applicare sulla zona interessata per 15-20 minuti.
Ripetere l'applicazione 2-3 volte al giorno, se necessario. Il Decotto (preparazione vedi sopra) è utile per lavaggi della pelle in caso di acne o eczemi.
Uso alimentare: Le foglie giovani possono essere consumate crude in insalata o, se cotte, per preparare vari piatti, come minestre, frittate e, soprattutto,
il ripieno dei pansoti (tipico piatto regionale ligure).
I fiori possono essere utilizzati per preparare marmellate e sciroppi. La radice tostata può essere utilizzata come sostituto del caffè (contiene l'acido cicorico).
Controindicazioni: Generalmente ben tollerato, ma può causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.
Sconsigliato in caso di calcoli o ostruzione delle vie biliari.
Poichè può interagire con alcuni farmaci, è consigliabile consultare un medico o un farmacista prima dell'uso.