
Arnica
L'Arnica montana è una pianta erbacea perenne alta 20-60 cm. con fusto eretto, robusto e ghiandoloso. Ha foglie basali ovali-lanceolate, disposte a rosetta e fiori giallo-arancioni, riuniti in capolini solitari o in piccoli gruppi. I fiori hanno petali caratteristici, che appaiono "spettinati".Predilige terreni acidi e silicei ed è diffusa nelle catene montuose europee tra i 500 e 2500 m, in particolare nelle Alpi e negli Appennini.
L'Arnica montana contiene numerose sostanze con attività fitoterapica: elenalina, diidroelenalina responsabili delle proprietà antinfiammatorie e analgesiche. I flavonoidi con spiccata azione antiossidante. E oli essenziali, acidi organici, cumarine e polisaccaridi.
Per la presenza di queste sostanze si rivela utile in numerose patologie ed è adatta ad uso esterno.
Uso esterno: per la sua attività antinfiammatoria
riduce il dolore e il gonfiore in caso di traumi, contusioni, distorsioni, stiramenti muscolari. Come analgesico
allevia il dolore muscolare e articolare. Favorisce il riassorbimento degli ematomi. Di solito si usano preparazione pronte come creme, gel, unguenti. E' contenuta in vari rimedi omeopatici.
Controindicazioni:
L'uso interno è sconsigliato a causa della tossicità dei lattoni sesquiterpenici. Non applicare
su ferite aperte o mucose per
possibili reazioni allergiche cutanee. E'
controindicata in gravidanza e allattamento.