
Basilico
L'Ocimum basilicum, comunemente noto come basilico, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (la stessa di menta, rosmarino e timo). Il fusto è eretto, ramificato e può raggiungere i 30-60 cm di altezza. Le foglie sono opposte, ovali o lanceolate, con margine intero o dentato, di colore variabile dal verde chiaro al verde intenso, fino al viola in alcune varietà. La superficie può essere liscia o bollosa. Sono ricche di ghiandole oleifere che contengono gli oli essenziali responsabili dell'aroma. I fiori, riuniti in infiorescenze a spiga, hanno piccoli fiori bianchi o rosati. La fioritura avviene in estate. La radice è fittonata e poco profonda.
L'Ocimum basilicum contiene diversi oli essenziali ricchi di composti aromatici come il linalolo, il metilcavicolo (estragolo), il cineolo, l'eugenolo, responsabili dell'aroma caratteristico e delle proprietà terapeutiche. Contiene anche flavonoidi, importanti per la loro azione antiossidante e acidi fenolici con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Stimola la produzione di succhi gastrici e facilita la digestione. Aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali. Calma i crampi addominali. Ha azione antinfiammatoria,attribuita soprattutto agli oli essenziali. Può favorire il rilassamento.
Uso interno: Infuso: Versare l'acqua bollente su foglie fresche o essiccate e lasciare in infusione per 10-15 minuti. Bere dopo i pasti per favorire la digestione.
Uso esterno: Olio essenziale: Per aromaterapia (diffusione ambientale) o per massaggi diluito in olio. Prestare molta attenzione al dosaggio e alle controindicazioni dell'olio essenziale.
Controindicazioni:
L'olio essenziale a causa della presenza di estragolo, è sconsigliato in gravidanza, allattamento e nei bambini piccoli. Un consumo eccessivo di olio essenziale potrebbe avere effetti irritanti sulle mucose.
Uso alimentare: Il basilico è un ingrediente fondamentale della cucina mediterranea, in particolare di quella italiana. Viene utilizzato per aromatizzare insalate, salse (come il pesto genovese), pasta, pizza, carne, pesce e verdure. Si consuma preferibilmente fresco, poiché l'essiccazione ne riduce l'aroma.